Edito-Gilles SIMEONI, Presidente di u Cunsigliu esecutivu di Corsica
La Corsica conta circa 1.000 chilometri di costa.
Eppure, e in modo apparentemente paradossale, per lungo tempo ha « voltato le spalle al mare », per usare l’espressione dello storico Michel Vergé-Franceschi.
Un mare percepito come fonte di minacce, o quantomeno, di estraneità e di ignoto.
Con la sua conformazione fisica contornata dal mare, nell’isola si è a lungo costruito principalmente in luoghi distanti dal mare.
Gli sviluppi contemporanei hanno profondamente mutato la situazione.
Ormai la maggior parte delle attività si svolge nelle zone costiere, in un contesto di nuove sfide e rischi: quelli del riscaldamento globale, ad esempio, testimoniati dalla recente tempesta Adrian; o quelli derivanti da attività economiche incontrollate, come gli effetti nefasti del turismo di massa o lo spettro dell’inquinamento industriale, portato alla ribalta dalla collisione, qualche mese fa, di due navi al largo della costa di Cap Corse.
Il mare offre quindi scambi, sviluppo e svago, ma è anche in pericolo, in equilibrio instabile, spesso reso più fragile dalle attività umane.
La Collectivité de Corse dispone di ampi poteri di sviluppo, valorizzazione, protezione e trasmissione nel settore marittimo, che le consentono di attuare politiche pubbliche ambiziose.
La Corsica, territorio pionieristico in termini di sviluppo sostenibile, si impegna a preservare la ricchezza straordinaria del suo patrimonio ecologico e della sua biodiversità – parchi marini, riserve naturali – ottimizzando al tempo stesso le risorse economiche e scientifiche: valorizzazione dell’economia portuale, sostegno alla pesca, sviluppo delle energie rinnovabili, attività ricreative…
E’ quindi del tutto naturale, e con determinazione, che la Collectivité de Corse abbia voluto partecipare all’organizzazione di questi incontri euro-mediterranei su porti, nautica e litorali e contribuire, attraverso la competenza e l’impegno delle proprie agenzie, uffici e servizi, al successo di questa manifestazione. Rappresenteranno un’opportunità per i numerosi operatori che lavorano quotidianamente in questo settore di condividere il proprio know-how e le migliori pratiche, nell’ottica del continuo miglioramento dell’azione pubblica.
Chi i Scontri euro mediterranei, porti, nautismu è litturale ci portinu idee nove è soluzioni aggalabate, è rinforzinu a nostra fede scumpartuta in u distinu cumunu di u Mediterraniu.
Gilles SIMEONI
Presidente di u Cunsigliu esecutivu di Corsica